Anticipazioni decreto economia di maggio 2020 Enti no-profit

CIRCOLARE FITEL Maggio 2020

Anticipazioni sui contenuti probabili nel decreto economia di maggio 2020.

 

Con il decreto economia di maggio 2020 gli enti del terzo settore sono interessati da diverse novità che vedranno gli stessi giocare un ruolo cruciale nella lotta alla crisi economica, sociale ed anche sanitaria al COVID-19.

Le misure previste per gli enti no profit sono difatti per la maggior parte le stesse già emanate a marzo per gli esercenti attività d’impresa o professionale.

Parliamo di erogazione di contributi per l’acquisto di dispositivi di protezione contro il contagio, agevolazioni fiscali in ordine alla sanificazione degli ambienti, sospensione dei canoni di locazione, queste sono alcune delle misure previste dal nuovo decreto di aprile per gli enti del terzo settore.

L’articolo 12 della bozza di decreto di maggio 2020 introduce il primo importante provvedimento volto a favorire la continuità delle attività svolte dagli enti del terzo settore, prevedendo, tramite Invitalia, un contributo per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.

Mentre l’articolo 16 della bozza di decreto di maggio prevede la possibilità, anche per le associazioni del comparto no profit, di poter ottenere un beneficio fiscale a fronte delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti ove esse svolgono la loro attività, per permettere ai propri volontari ed operatori di lavorare in piena sicurezza. Viene riconosciuto infatti un credito d’imposta pari al 50 per cento delle spese sostenute e documentate fino ad un massimo di € 20.000 per ciascun beneficiario.

Le modalità di applicazione e di fruizione effettiva di tale credito saranno poi successivamente stabilite dal ministro dello sviluppo economico e dal ministro dell’economia e delle finanze con apposito decreto.

Al fine di ridurre i costi fissi di struttura il decreto prevede anche possibilità di vedersi sospendere i canoni di locazione degli immobili presso i quali si svolge la propria attività fino al 31 maggio 2020. La norma già quindi adottata per le società sportive e per le asd, oggi grazie al decreto economia è stata estesa anche a tutti gli enti del terzo settore, i quali potranno versare i canoni, senza applicazione di sanzioni ed interessi in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o rateizzandoli in un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.

Il sostegno alla liquidità viene garantito dall’articolo 39 del decreto di aprile grazie all’estensione agli enti del terzo settore della possibilità di accedere ai prestiti garantiti dallo Stato attraverso la società SACE spa.

Con la medesima finalità vengono implementate le risorse finanziarie già inserite nell’art. 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, ossia quelle del fondo previsto per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore.